Confimprese: «+4% negozi in più nel periodo luglio dicembre: ristorazione in aumento del 18%»
Un aumento del 3% dei negozi, affiancato da una crescita del 5% dell’occupazione, che deriva dalle aperture sia di punti vendita diretti che in franchising. A prevalere sono le aperture nella ristorazione, che segna un +15% tra gennaio e giugno e un +18% previsto tra luglio e dicembre, seguita da altro retail (+5% nel secondo semestre 2022) e abbigliamento-accessori (+4%). E’ la fotografia che emerge dalle rilevazioni della base associativa di Confimprese (450 marchi commerciali, 90mila punti vendita, 800mila addetti), evidenziate in occasione del sesto Retail Summit organizzato dall’associazione insieme a Jakala. Il trend di chiusura di punti vendita risulta particolarmente debole (1%) nei primi sei mesi e dovrebbe confermarsi anche nel periodo luglio-dicembre. Le cause sono legate alla riduzione dei ricavi per il 59% dei retailer, all’eccessiva onerosità della location (53%) e a un processo di razionalizzazione della rete già in corso da anni per il 47%. E’ quanto emerge dal bilancio tendenziale dei primi sei mesi dell’anno registrato da Confimprese, che per la seconda metà del 2022 prevede una crescita del 4% di nuovi punti vendita, rispetto al secondo semestre 2021.