Save The Children: «Nelle zone in guerra, più probabilità di matrimoni infantili»
Le ragazze, che vivono in Paesi dove ci sono conflitti, hanno oltre il 20% di probabilità in più di sposarsi ancora bambine rispetto alle coetanee che invece vivono in Paesi non coinvolti in guerre. Lo denuncia Save The Children, in uno studio pubblicato in occasione della Giornata internazionale delle giovani ragazze. Il rapporto evidenzia che otto dei dieci Paesi, che presentano i tassi più alti di matrimonio precoce, stanno affrontando crisi umanitarie (guerre, disastri climatici…) che, impendendo alle ragazze di proseguire gli studi, complicano la ricerca di un lavoro e aumenta la povertà. Secondo le stime, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2018, sono stati evitati 25 milioni di matrimoni infantili a livello mondiale. Rimane comunque lontano l’obiettivo di sviluppo sostenibile globale che punta a metter fine al matrimonio infantile entro il 2030.