Istat: «Crescono i prezzi alla produzione dell’industria del 34,4%: ai massimi dal 2000» | T-Mag | il magazine di Tecnè

Istat: «Crescono i prezzi alla produzione dell’industria del 34,4%: ai massimi dal 2000»

«A dicembre 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 2,9% su base mensile e del 31,7% su base annua (era +29,4% a novembre). Sul mercato interno i prezzi crescono del 3,8% rispetto a novembre e del 39,2% su base annua (da +35,7% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente e fanno registrare una crescita tendenziale dell’11,2%, in rallentamento rispetto a novembre (+12,0%). Sul mercato estero i prezzi diminuiscono su base mensile dello 0,4% (-0,4% area euro, -0,6% area non euro) e crescono su base annua del 9,6% (+8,8% area euro, +10,1% area non euro). Nel quarto trimestre 2022, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,8% (+2,1% mercato interno, +0,7% mercato estero). A dicembre 2022 si rilevano incrementi tendenziali per tutti i settori manifatturieri, a esclusione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,1% area euro); i più marcati riguardano prodotti chimici (+17,5% mercato interno, +20,2% area euro, +20,8% area non euro), articoli in gomma e materie plastiche (+19,6% mercato interno, +15,1% area euro, 12,4% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+14,6% mercato interno, +19,7% area euro, +16,8% area non euro) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+17,1% mercato interno, +13,5% area euro, +14,6% area non euro). Sul mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas si conferma molto elevata (+99,6%). In media, nel 2022 i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 34,4% (+10,8% nel 2021). La crescita è molto più sostenuta sul mercato interno (+42,7%; era +13,0% l’anno precedente) che su quello estero (+12,0%; +4,9% nel 2021). A dicembre 2022 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscono dello 0,1% su base mensile e crescono del 7,6% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” diminuiscono dello 0,2% in termini congiunturali e crescono del 7,9% in termini tendenziali. Nella media del 2022, i prezzi alla produzione per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dell’8,2%, quelli di “Strade e Ferrovie” dell’8,3% (rispettivamente +3,8% e +3,5% nel 2021)». Lo ha reso noto l’Istat nel comunicato sul proprio sito.

 

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