Ue, ratificato il regolamento sullo stop ai motori benzina e diesel
I ministri europei dell’Energia hanno ratificato a maggioranza il regolamento sullo stop ai motori termici alimentati a benzina e diesel nel 2035. L’Italia si è astenuta nel voto sulla ratifica finale. Nel frattempo, l’intesa raggiunta tra il Consiglio Ue e il Parlamento europeo sui target nazionali obbligatori per la realizzazione di infrastrutture per carburanti alternativi per auto e camion. Si tratta di un accordo informale, che chiede inoltre ai Paesi membri dell’Unione europea di presentare i rispettivi piani per il raggiungimento degli obiettivi. Cosa prevede l’intesa? Prevede l’installazione di stazioni di ricarica di ultima generazione per le auto elettriche ogni 60 chilometri entro il 2026 sui principali assi stradali indicati nelle reti prioritarie dei trasporti europee (Ten-T). Entro il 2026 dovranno essere installati pool di ricarica elettrica per le auto con una potenza di almeno 400 kW, in grado di ricaricare contemporaneamente fino a cinque veicoli, almeno ogni 60 chilometri lungo la rete centrale Ten-T, con la potenza della rete che aumenterà a 600 kW entro il 2028. L’obbligo di avere una stazione di ricarica ogni 120 chilometri è stabilito per camion e autobus, ma queste stazioni dovrebbero essere installate su metà delle principali strade dell’Unione europea entro il 2028 e con una potenza da 1400 kW a 2800 kW a seconda della strada.