In che modo gli italiani usano gli smartphone
Per comunicare utilizzano principalmente WhatsApp, ma sono poco inclini a sfruttare tutti i servizi offerti dagli smartphone, una delle poche voci di spesa che ha registrato un andamento in controtendenza dal 2017
di Redazione
WhatsApp è il mezzo preferito dagli italiani per comunicare con famiglia e amici – lo usa il 75 –, a seguire le telefonate, Instagram, le email, Messenger, Telegram, Tik Tok e gli sms. Lo sostiene un’analisi del Mef, Mobile Ecosystem Forum, sulle abitudini di utilizzo degli smartphone tra gli italiani, che si sono rivelati meno inclini rispetto agli utenti di altri Paesi a sfruttare tutte le opportunità offerte dagli smartphone.
Poco diffuse, ad esempio, le applicazioni che consentono il trasferimento di denaro: soltanto il 31% degli italiani manda soldi ad amici tramite il mobile, il 18% in meno rispetto alla media globale. O anche: soltanto il 16% prenota e paga un taxi tramite smartphone, pari al 16% in meno rispetto alla media degli altri Paesi.
Gli smartphone sono dispositivi che hanno conosciuto una rapida diffusione negli ultimi anni: il V Rapporto Auditel Censis ha riferito che dal 2017 ad oggi sono aumentati di oltre 6 milioni, raggiungendo le 48 milioni di unità.
Rappresentano inoltre una delle voci di spesa che ha registrato un andamento in controtendenza. Nel 2021 la spesa complessiva delle famiglie italiane ha raggiunto i 1.000 miliardi e 33 milioni di euro, riducendosi del 5,4% rispetto al 2017, come effetto combinato della brusca frenata dell’anno pandemico e della successiva ripresa. Nello stesso periodo, quella per telefonia, trainata dagli acquisti degli smartphone, è aumentata del 92% e nell’ultimo anno ha un valore complessivo di 7 miliardi e 865 milioni di euro e di 133 euro pro capite. A essere cresciute però sono anche le spese per computer, tablet e Smart TV, cui gli italiani nel 2021 hanno destinato 10 miliardi e 632 milioni di euro, per un valore medio pro capite di 180 euro e un aumento del 49,4% negli ultimi quattro anni.
Ci sono però anche le famiglie che non possiedono nessun device, neppure lo smartphone. Sono un milione e 914 mila – nel 20217 erano 4 milioni circa –, che nel 92,6% dei casi hanno un capofamiglia con oltre 65 anni di età e non ha mai meno di 45 anni. Nel 72,5% del totale sono composte da una persona sola e nell’83,8% si collocano su una fascia di capacità di spesa bassa o medio-bassa.