Maturità: da Moravia a Quasimodo, le tracce della prima prova
Alberto Moravia con un brano estratto da “Gli Indifferenti”, Salvatore Quasimodo con “Alla nuova luna”, inclusa nella raccolta “La Terra impareggiabile”, ma anche “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, tratto da un testo di Marco Belpoliti, “L’idea di nazione” di Federico Chabod, “Dieci cose che ho imparato” di Piero Angela e un testo tratto da “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci. Queste sono alcune delle tracce proposte agli studenti – i candidati sono oltre 536 mila – che oggi hanno iniziato l’esame di Maturità, affrontando la prima prova scritta: il tema di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Domani tocca alla seconda prova. Non sono mancate le polemiche. A scatenarle una delle tracce di attualità che una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. «In questa traccia vedo un attacco diretto nei miei confronti e non ce ne era motivo», ha commentato l’ex ministro, intercettato dall’Ansa. «È un momento importante, in cui si tirano le somme di un percorso che per la gran parte è durato 13 anni: ci si apre ad una vita nuova e deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove, vi aspettano l’estate, le vacanze e nuovi impegni molto stimolanti grazie ai quali costruirete la vostra vita; è un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni come successo a me; ritornerà alla vostra mente con la piacevole sensazione del bel tempo che è stato», ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo a RTL 102.5.