Concluso il summit di Gedda, Kiev: «Colloqui produttivi»
Il summit di Gedda, in Arabia Saudita, dove si sono discusse le linee guida per un accordo di pace tra Ucraina e Russia. Nonostante le dichiarazioni di facciata, volte all’ottimismo (per l’Ucraina i colloqui sono stati produttivi), il vertice non ha prodotto soluzioni immediate (anche perché, subito dopo, è stata proprio Mosca a ridimensionare i toni provenienti da Gedda), tuttavia si rilevano le posizioni ad esempio della Cina, che si è detta disponibile a favorire il dialogo e a partecipare ad un nuovo, eventuale round di negoziati. Nelle ultime ore, poi, si osserva anche la volontà di mediazione turca, non solo sul fronte – fondamentale – di un ritorno all’accordo sul grano, ma in modo più esteso alla conclusione del conflitto. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, infatti, proporrà a Vladimir Putin un cessate il fuoco e la ripresa dei colloqui di pace con Kiev in occasione dell’incontro che i due dovrebbero avere a breve (al riguardo, però, non è stata ancora annunciata una data, ma fonti turche ipotizzano fine agosto). Gli obiettivi di Erdogan sono stati svelati all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti da una fonte dell’amministrazione di Ankara.