Scuola, quest’anno gli studenti hanno speso meno per il corredo
Studenti italiani più parsimoniosi rispetto al recente passato. Otto su dieci non hanno cambiato lo zaino, quattro su dieci non hanno acquistato il diario, preferendogli applicazioni o prodotti cartacei alternativi. Sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio realizzato da Skuola.net, con il coinvolgimento di 1.000 studenti di scuole medie e superiori. E poi ancora: uno su tre prenderà appunti utilizzando vecchi quaderni, altrettanti hanno deciso di acquistare modelli più economici. Il 52% del campione ha ridotto il budget destinato al corredo scolastico. Solo uno su cinque ha invece speso di più. Scendendo nel dettaglio, solo uno su quattro ha sborsato più di 200 euro – una somma destinata esclusivamente al corredo scolastico e che quindi non include i libri di testo –, il 22% tra i 100 e i 200. Il resto si è tenuto sotto i 100 euro. «Questo è stato un anno in cui il ritorno sui banchi si è fatto sentire forte e chiaro nelle tasche degli italiani», ha detto Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, commentando i risultati della rilevazione. «Complice l’aumento dei prezzi e il rinnovo continuo delle edizioni, l’acquisto dei libri è stato un salasso e quindi si risparmia dove si può: zaini all’ultima moda e accessori costosi non sono più al passo con i tempi. Molto di più lo è recuperare ciò che si ha già, dando valore al “vecchio”», ha concluso.