Premio Nobel per la Fisica a Agostini, Krausz e L’Huillier
Il francese Pierre Agostini, l’austro-ungherese Ferenc Krausz e la franco-svedese Anne L’Huillier hanno vinto il Premio Noberl per la Fisica 2023 «per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di un trilionesimo di secondo (“attosecondo”) per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia». Con i loro lavori, hanno «creato impulsi di luce di brevissima durata che possono essere usati per misurare i processi di moto o di cambio di energia degli elettroni». Agostini lavora all’Ohio State University, negli States, Krausz dirige l’Istituto Max Planck di ottica quantistica, in Germania, mentre Anne L’Huillier lavora nell’Università di Lund, in Svezia. Tra le altre cose, L’Huillier è la quinta donna, dopo Marie Curie, nel 1903, Maria Goeppert-Mayer (1963), Donna Strickland (2018) e Andrea Ghez (2020), in oltre un secolo a vincere il Nobel per la fisica, che viene assegnato dal 1901. Domani verrà assegnato il Premio Nobel per la Chimica. A seguire quello per la Letteratura, giovedì, per la Pace, venerdì, e infine per l’Economia, lunedì.