Israele, oggi la visita di Rishi Sunak a Tel Aviv
Dopo la visita del presidente Joe Biden, oggi è la volta del premier britannico Rishi Sunak in Israele. Anche Sunak, come Biden ieri, pur ribadendo la vicinanza a Israele («Saremo solidali con voi, saremo al fianco del vostro popolo. Vogliamo la vostra vittoria», le parole che ha rivolto al premier Benyamin Netanyahu), ha comunque concordato con il presidente israeliano Isaac Herzog riguardo l’importanza della ripresa degli aiuti umanitari verso i civili palestinesi della Striscia di Gaza. In questo senso, come riferito da Downing Street, il premier britannico ha espresso «la speranza di ulteriori progressi nella fornitura cruciale di cibo, acqua e medicine». Il messaggio di fondo che Sunak ha voluto portare è di «fermare ogni ulteriore pericolosa escalation» dopo che «troppe vite sono già andate perdute» nel quadro del conflitto tra Israele e Hamas. «Voi avete combattuto 80 anni fa i nazisti, ora dobbiamo combattere insieme Hamas che è il nuovo nazismo», ha in seguito detto Netanyahu incontrando il suo omologo britannico. Al contrario di quanto avvenuto ieri con Biden, l’indomani dell’esplosione in un ospedale a Gaza per cui le parti in guerra si sono accusate vicendevolmente, il viaggio di Sunak proseguirà anche in Giordania e in Egitto. Sempre ieri Biden aveva annunciato la disponibilità egiziana ad aprire il valico di Rafah per far passare aiuti umanitari, anche se questo non sarebbe stato possibile prima di venerdì. Nella giornata di oggi sono ripresi i lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza verso la zona centrale e il sud di Israele, soprattutto ad Ashkelon. Il gruppo terrorista ha poi esortato «la nazione islamica e tutti gli uomini liberi nel mondo» a organizzare «marce e dimostrazioni di grandi dimensioni in solidarietà con il nostro popolo».