In Italia omicidi in aumento nel 2022 | T-Mag | il magazine di Tecnè

In Italia omicidi in aumento nel 2022

Lo rende noto l’ISTAT, riferendo che lo scorso anno ne sono stati registrati 322 (+6,2% sul 2021). Nonostante l’incremento, il livello di omicidi realizzati in Italia «è comunque basso» rispetto all’Ue

di Redazione

Omicidi in aumento nel 2022. «Nel 2022 si sono verificati 322 omicidi (+6,2% rispetto al 2021)». Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, riferendo che lo scorso anno ne sono stati registrati 322, pari al 6,2% in più rispetto al 2021. Tra le vittime, 126 erano donne e il resto uomini, 196. In aumento il numero di uomini assassinati da sconosciuti – 0,37 per 100mila maschi (nel 2021 erano 0,27) – e di donne uccise da parenti: 0,14 per 100mila donne, 0,10 nel 2021).

Foto di Andrea Ferrario su Unsplash

«Nei casi in cui si è scoperto l’autore, il 92,7% delle donne è vittima di un uomo, mentre nel caso la vittima sia un uomo nel 94,4% dei casi l’omicida è un uomo», aggiunge l’Istituto nazionale di statistica, osservando che la stragrande maggioranza delle vittime erano cittadini italiani (77,6%). Il 92,7% degli italiani è ucciso da italiani (tra le donne il 93,9%) e il 71,6% degli stranieri è ucciso da stranieri.

«Sono 61 le donne uccise da un partner o un ex partner, tutti di sesso maschile», riporta l’ISTAT, ricordando che, «sulla base delle informazioni disponibili si stima che i femminicidi siano 106, sul totale delle 126 donne uccise. Il dato è in linea con quanto rilevato negli ultimi tre anni».

«Si può ritenere in massima parte esaurito l’impatto che il mutamento dei comportamenti sociali dovuto alla pandemia da Covid-19 ha avuto sull’ammontare e la dinamica dei delitti, e si è osservata una ripresa del fenomeno criminale – in larga misura attesa – che ha in generale interessato tutti i tipi di reato. Ciò ha riguardato anche gli omicidi volontari consumati (322, +6% circa nel 2022 rispetto all’anno precedente), per i quali il nostro Paese è storicamente tra quelli a minor rischio», scrive l’ISTAT, commentando i dati.

Nonostante l’incremento del 2022, il livello di omicidi realizzati in Italia «è comunque basso se confrontato al contesto dell’Unione europea. All’interno dell’Ue nell’anno 2021 (ultimo anno disponibile) la Lettonia è caratterizzata dalla situazione più critica (5,18 omicidi per 100mila abitanti), seguita a grande distanza da Lituania e Finlandia (2,50 e 1,70 rispettivamente)».

«Per le sole vittime donne, l’incidenza media degli omicidi nella Ue – calcolata per i 23 Paesi di cui sono disponibili i dati – è pari a 0,60 omicidi per 100mila donne. L’Italia, con 0,39 omicidi per 100mila donne nel 2021, precede solo l’Irlanda (0,28) e Malta, dove non ci sono state vittime donne nell’anno 2021. Situazioni simili a quella italiana caratterizzano anche Paesi Bassi, Polonia e Spagna (tra 0,42 e 0,40 omicidi per 100mila donne)», conclude l’ISTAT.

 

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, Trump nomina Pam Bondi alla Giustizia

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Pam Bondi, ex procuratrice della Florida, per il ruolo di procuratore generale (la figura a…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Orban: «Inviterò Netanyahu, da noi sentenza Cpi non avrà effetto»

Tra i paesi che si sono detti pronti a rispettare la decisione della Corte penale internazionale che ieri ha emesso un mandato di arresto per…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Putin avverte: «Ora è guerra globale»

Le parole incendiarie di Vladimir Putin, pronunciate ieri, potrebbero rappresentare ora la premessa di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Al punto che anche la…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Pil, Giorgetti: «Decisivo promuovere la domanda»

«Promuovere la domanda in un contesto di grande incertezza è una delle chiavi cruciali per realizzare la crescita prevista nel 2025». Lo ha detto il…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia