Lavoro: continua a crescere l’occupazione a ottobre
In aumento anche il numero di persone in cerca di lavoro, mentre il tasso di inattività scende al 32,9%
di Redazione
Segnali positivi dal mercato del lavoro. Nel mese di ottobre, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e i disoccupati, mentre gli inattivi diminuiscono. Secondo l’Istat, infatti, l’aumento dell’occupazione (+0,1%, pari a +27 mila unità) è diffuso tra uomini, donne, dipendenti permanenti e in tutte le classi di età tranne i 35-49enni, che risultano sostanzialmente stabili; in calo i dipendenti a termine e gli autonomi. Il tasso di occupazione sale al 61,8% (+0,1 punti).
Anche la crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45 mila unità), spiega l’Istat, coinvolge sia gli uomini sia le donne e riguarda tutte le classi di età, a eccezione dei 35-49 che registrano un lieve calo. Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,8% (+0,1 punti), quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti). Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -69 mila unità) si registra, invece, tra uomini e donne e per tutte le classi di età, tranne gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività scende al 32,9% (-0,2 punti).
Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2023 con quello precedente (maggio-luglio), osserva ancora l’Istat, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 104 mila occupati. La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,3%, pari a +6mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,9%, pari a -116 mila unità).
Il numero di occupati, nel periodo di riferimento, supera quello di ottobre 2022 del 2% (+458 mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali – sottolinea allora l’Istituto nazionale di statistica –, sale anche in questa classe di età (+0,8 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Rispetto a ottobre 2022, cresce il numero di persone in cerca di lavoro (+0,9%, pari a +17 mila unità) e cala il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4,2%, pari a -531 mila).
«A ottobre 2023 – è il commento dell’Istat che accompagna la nota – l’occupazione continua a crescere. Rispetto al mese precedente, l’aumento riguarda i soli dipendenti permanenti, che superano i 15 milioni 700 mila. Il numero degli occupati si attesta a 23 milioni 694 mila e registra, rispetto a ottobre 2022, un aumento di 455 mila dipendenti permanenti e di 66 mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 64 mila unità. Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione salgono rispettivamente al 61,8% e al 7,8%, mentre scende al 32,9% il tasso di inattività».