Abitazioni, prezzi +1,8% annuo nel terzo trimestre 2023
L’indice rimane invece stabile rispetto al periodo precedente. La dinamica tendenziale, spiega l’Istat, è alimentata soprattutto dall’andamento dei prezzi delle abitazioni nuove
di Redazione
Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel terzo trimestre 2023 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento rimane stabile rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +0,6% nel secondo trimestre 2023). La crescita tendenziale dell’IPAB, spiega l’Istat, è da attribuirsi soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che aumentano dell’8%, in decisa accelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,5%). Al contrario, i prezzi delle abitazioni esistenti salgono dello 0,5%, facendo registrare una lieve decelerazione rispetto al secondo trimestre (+0,7%).
Questi andamenti – osserva l’Istat – si registrano in un contesto di marcata riduzione dei volumi di compravendita (-10,4% la variazione tendenziale registrata nel terzo trimestre 2023 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, da -16% del trimestre precedente). La stabilità dell’indice IPAB su base congiunturale è la sintesi di dinamiche di segno opposto tra i prezzi delle abitazioni nuove che aumentano dell’1,6% e quelli delle abitazioni esistenti che diminuiscono dello 0,4%, (era +1,8% nel secondo trimestre 2023).
In media, prosegue l’Istituto nazionale di statistica, nei primi tre trimestri del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, i prezzi delle abitazioni aumentano dell’1,2%, con quelli delle abitazioni nuove che fanno registrare +4,5% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono dello 0,5%. Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2023 è pari a +1,3% (+4,7% per le abitazioni nuove e +0,6% per le abitazioni esistenti).
«Nel terzo trimestre 2023 – è il commento dell’Istat che accompagna la nota – torna ad accelerare la dinamica tendenziale dei prezzi delle abitazioni, alimentata soprattutto dall’andamento dei prezzi delle abitazioni nuove, che aumentano dell’8,0% su base annua. I prezzi delle abitazioni esistenti crescono, invece, solamente dello 0,5%. Il numero di immobili compravenduti continua a diminuire su base tendenziale, proseguendo la fase di discesa iniziata già dalla fine dell’anno 2022».