Inflazione, prosegue il rallentamento dei prezzi | T-Mag | il magazine di Tecnè

Inflazione, prosegue il rallentamento dei prezzi

Per dicembre 2023 la stima preliminare dell’Istat indica un +0,2% mensile ed un +0,6% annuo, dal +0,7% di novembre

di Redazione

Secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,7% del mese precedente).

Foto di Ольга Бережна da Pixabay

In media, nel 2023 i prezzi al consumo registrano una crescita del 5,7% (+8,1% nel 2022). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’“inflazione di fondo”), i prezzi al consumo crescono del 5,1% (+3,8% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 5,3% (+4,1% nel 2022).

Il rallentamento su base tendenziale dell’inflazione è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici regolamentati (che accentuano la loro flessione da -34,9% a -41,7%), a quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +3,6%) e dei Beni alimentari lavorati (da +5,8% a +5,0%); per contro, un sostegno alla dinamica dell’inflazione deriva dall’attenuarsi del calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -22,5% a -21,1%) e dall’accelerazione di quelli dei Beni alimentari non lavorati (da +5,6% a +7,0%).

Nel mese di dicembre l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +3,6% a +3,1% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,6% a +3,4%.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano lievemente su base tendenziale da +5,4% a +5,3%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +4,6% di novembre a +4,4%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,4% anche a causa di fattori stagionali), dei Beni alimentari non lavorati (+0,7%) e dei Beni durevoli e non durevoli (entrambi +0,5%); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli Energetici, sia regolamentati (-3,5%) sia non regolamentati (-2,1%).

In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,5% su base annua (da +0,6% di novembre). Nel 2023 la variazione media annua dell’IPCA è pari a +5,9% (+8,7% nel 2022).

(Fonte: Istat)

 

Scrivi una replica

News

Usa 2024, Trump sceglie J.D. Vance come suo vice

La prima sorpresa emersa dalla convention repubblicana di Milwaukee, che si è aperta ieri, è il nome di J.D. Vance quale candidato vicepresidente di Donald…

16 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Mosca risponde a Zelensky su secondo vertice pace

Ieri l’apertura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’ipotesi di partecipazione di rappresentanti russi al secondo vertice sulla pace, oggi è invece arrivata la risposta, tiepida,…

16 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Israele-Hamas, proteste per chiedere accordo su liberazione ostaggi

Nelle ultime ore si sono registrate proteste lungo l’autostrada Ayalon di Tel Aviv, bloccata dai manifestanti che chiedono un accordo per la liberazione degli ostaggi…

16 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«L’acqua del rubinetto è sicura nel 99% dei casi»

Nel 99,1% dei casi l’acqua potabile che arriva nelle nostre case rispetta i parametri sanitari microbiologici e chimici. Lo rende noto il CeNSiA, il Centro…

16 Lug 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia