Eurozona, lieve rialzo per il PMI della produzione
Frena il rallentamento della produzione manifatturiera, ma peggiora l’attività terziaria. Si vedono i primi effetti degli attacchi nel Mar Rosso sulla catena di distribuzione
di Redazione
Parte con un lieve rialzo il 2024 per l’indice PMI composito della produzione dell’Eurozona, salito a 47,9 punti dai 47,6 di dicembre: il valore più alto raggiunto negli ultimi sei mesi. Un risultato legato principalmente al miglioramento che ha interessato il settore manifatturiero, per il quale il PMI della produzione si è portato a 46.6 punti, dai 44,4 del mese precedente, toccando il livello più alto da aprile 2023, ma riportando comunque il decimo mese consecutivo di contrazione dell’attività. Andamento simile ha interessato anche i nuovi ordini.
«L’inizio dell’anno ha portato buone notizie per l’Eurozona – ha commentato Cyrus de la Rubia, Chief Economist presso la Hamburg Commercial Bank-, con il settore manifatturiero che ha registrato un generale rallentamento della tendenza al ribasso osservata lo scorso anno». «Tale cambiamento positivo – ha spiegato – è evidente in tutti gli indicatori chiave quali produzione, livello di occupazione e nuovi ordini. In particolare, il settore delle esportazioni ha giocato un ruolo fondamentale nel determinare il miglioramento del flusso dei nuovi ordini, mostrando condizioni migliori rispetto alla fine dell’anno scorso».
Si intensifica, al contrario, la fase discendente delle attività terziarie, il cui indice si è portato a 48,4 punti ai 48,8 di dicembre: il valore più basso da tre mesi a questa parte e sesto mese consecutivo di contrazione dell’attività. In rallentamento la riduzione della domanda, con i nuovi ordini che hanno registrato il calo minore da luglio.
«La contrazione della produzione (dei servizi) – ha evidenziato l’economista – è attualmente moderata e rispecchia la tendenza osservata nel quarto trimestre del precedente anno. La sempre più alta percentuale di aziende che attivamente espandono i loro organici rappresenta però un fattore positivo e fornisce ottimismo al mercato. Ciò si allinea con il cambiamento positivo delle previsioni generali».
S&P Gobal segnala poi un rallentamento dei tempi di consegna, legato agli effetti che i continui attacchi dei ribelli Houti alle navi commerciali che attraversano il Mar Rosso stanno avendo sulla catena di distribuzione.