Si celebra oggi la Giornata nazionale sull’inquinamento luminoso
Si celebra oggi la Giornata nazionale sull’inquinamento luminoso, istituita nel 1993 su iniziativa dell’Osservatorio Astronomico “Serafino Zani” di Lumezzane, in provincia di Brescia. Scopo della Giornata: «Sensibilizzare il pubblico nei confronti di questo problema che diventa sempre più pressante e che oggi colpisce l’83% della popolazione mondiale», si legge sul sito di PLANit, l’associazione dei Planetari italiani, che patrocina l’evento insieme all’Unione Astrofili Italiani. Non si tratta di un fattore meramente estetico – le luci artificiali impediscono «di vedere lo spettacolo del cielo stellato» –, l’inquinamento luminoso è un problema che ha un impatto sul progresso scientifico, rendendo difficili e, a volte, impossibili le osservazioni astronomiche, sull’ambiente e sulla salute, essendo «fonte diversi disturbi della salute, anche gravi, provati ormai da molti studi scientifici». «Allo stesso modo, incide negativamente anche su molte specie animali», osserva PLANit. Per 30 anni l’iniziativa si è svolta in un sabato di ottobre vicino al novilunio, ma dal 2024 è stata spostata al 16 febbraio per creare una proficua sinergia con la campagna informativa “M’Illumino di Meno”, organizzata dalla trasmissione Caterpillar di RaiRadio 2, di cui PLANit è partner istituzionale.