Russia, la moglie di Navalny: «Lo hanno avvelenato»
Alexei Navalny, il principale esponente dell’opposizione russa a Vladimir Putin morto in carcere venerdì, è stato avvelenato con il Novichok. Lo ha denunciato la moglie, Yulia Navalnaya: «Putin ha ucciso mio marito», ha detto in un video pubblicato sulle piattaforme social. «Continuerò il lavoro di Alexei e continuerò a lottare per il nostro Paese», ha poi annunciato. Intanto dal Cremlino, il portavoce, Dmitry Peskov: «Inchiesta su morte in corso, reazioni da Occidente inaccettabili».