Attacco a Mosca, il Cremlino: «Indagine in corso»
Quattro uomini accusati di aver compiuto gli attacchi nella sala da concerti a Mosca, il Crocus City Hall, causando la morte di oltre cento persone. L’Isis rivendica l’imponente attentato terroristico, diffondendo diversi video. I sospetti, arrestati, già portati in aula. Al momento, però, il Cremlino si sta trincerando dietro il più classico dei “no comment”. La posizione ufficiale, secondo il portavoce Dmitri Peskov, è che l’indagine è ancora in corso e fin qui «stiamo esaminando solo dati preliminari», per cui «non è stata formulata alcuna ipotesi ufficiale». «La lotta contro il terrorismo è un processo costante che richiede una cooperazione internazionale su vasta scala», ha poi sottolineato Peskov, aggiungendo che «tuttavia ora si osserva che la cooperazione non è compiuta appieno, a causa del periodo di scontro acceso».