Ucraina, Macron torna a non escludere l’invio di truppe
«Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina, cosa che oggi non avviene, dovremmo legittimamente porci la domanda. Escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni. Quando i paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di carri armati e aerei in Ucraina sono stati poi costretti a cambiare idea». In un’intervista all’Economist, il presidente francese, Emmanuel Macron, è tornato a ribadire un concetto che già di recente aveva espresso: la possibilità di inviare truppe a sostegno delle forze di Kiev impegnate contro l’aggressione russa, ipotesi che era stata subito scartata dai paesi Nato. Le condizioni perché si verifichi tale scenario, secondo Macron, sono dunque due: che Mosca riesca a sfondare le linee del fronte e in caso di richiesta da parte dell’Ucraina.