Ucraina, Tajani: «Non manderemo soldati italiani»
Il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, esclude lo scenario, che prevede l’invio di truppe occidentali in Ucraina al fianco di Kiev, ipotizzato dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. «Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina», ha ricordato il titolare della Farnesina, replicando ad una domanda dei cronisti che lo hanno intercettato in Calabria. Quella espressa dal ministro degli Esteri è la linea del governo italiano fin dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina, iniziata ormai 800 giorni fa, il 24 febbraio del 2022: insieme agli altri partner occidentali, in primis gli Stati Uniti, l’Italia sostiene gli sforzi della resistenza ucraina, senza però un coinvolgimento diretto: «Noi difendiamo il diritto dell’Ucraina ad essere uno Stato indipendente. Ma non siamo, lo ribadisco, in guerra con la Russia. La nostra posizione è sempre questa. Non abbiamo mai cambiato idea. Noi difendiamo la libertà, l’indipendenza, ma stiamo lavorando per costruire la pace».