Putin: «Non permetteremo a nessuno di minacciarci»
«Non permetteremo a nessuno di minacciarci». La retorica non tradisce le posizioni espresse in questi anni, da quando cioè è cominciata l’aggressione in Ucraina. Parlando in occasione del 79esimo anniversario della vittoria sul nazismo alla parata sulla Piazza Rossa il presidente russo, Vladimir Putin (presenti alle celebrazioni anche i leader di paesi alleati, tra cui quello bielorusso), ha avvertito l’Occidente: «Le nostre forze strategiche sono sempre pronte al combattimento», anche se la Russia – la sua precisazione – farà di tutto per evitare «uno scontro globale». Le agenzie russe hanno riportato i diversi passaggi del suo intervento di oggi, quando si è riferito agli Stati Uniti e alla Nato, Putin ha sostenuto che la Russia respinge «le pretese di eccezionalità di qualsiasi Stato o alleanza, sappiamo a cosa conducono tali ambizioni irragionevoli». «Celebriamo il giorno della vittoria – ha poi ricordato Putin – nel contesto di un’operazione militare speciale. Tutti i suoi partecipanti, quelli in prima linea, sulla linea di contatto in combattimento, sono i nostri eroi». Infine, continuando a rivolgersi ai soldati russi in Ucraina: «Ci inchiniamo alla vostra fermezza, abnegazione, dedizione. Tutta la Russia è con voi. Crede in voi. Anche i nostri veterani si preoccupano per voi».