Rapporto Cresme: «Nel 2024 grazie al superbonus il mercato delle costruzioni ha raggiunto i 95miliardi»
Dal Rapporto Cresme che monitora il mercato delle costruzioni, emerge come sia in calo il mercato di quest’ultime nel 2023 e nei primi mesi del 2024. Nonostante questo però, i valori rimangono contenuti sugli alti livelli raggiunti nel 2022. Tuttavia i prossimi mesi del 2024 e il 2025 segneranno una più decisa inversione di ciclo frutto di una doppia tensione: da un lato la forte caduta della riqualificazione edilizia, dall’altro l’ingresso in fase realizzativa di una eccezionale quantità di opere pubbliche spinte dal Pnrr che nel 2023 hanno cubato 91 miliardi di euro. «L’eccezionale crescita delle opere pubbliche – osserva il Cresme – non compensa la caduta degli interventi riqualificativi, ma determinerà diversi scenari di domanda.
La dimensione della contrazione della riqualificazione è la questione sul tappeto e sono sufficienti due numeri per spiegarla: prima del superbonus e del bonus facciate, tra 2023 e 2019, il mercato degli interventi incentivati in riqualificazione edilizia e energetica valeva annualmente 28 miliardi di euro correnti all’anno; nel 2024 si è arrivati a quasi 95 miliardi e nel 2023 a quasi 84 miliardi».