Elezioni europee 2024, quando e come si vota
Si voterà anche per l’elezione del Consiglio e del presidente della giunta regionale in Piemonte, per il turno annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario e nelle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia
di Redazione
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si vota per l’elezione dei 76 rappresentanti italiani che siederanno nel prossimo Parlamento europeo. Le elezioni europee interesseranno, come è ovvio, i paesi dell’UE, ognuno secondo le proprie regole e i propri calendari, a partire da oggi, giovedì 6 giugno (Paesi Bassi) fino a domenica 9. Per quanto riguarda l’Italia, si voterà anche per l’elezione del Consiglio e del presidente della giunta regionale in Piemonte, per il turno annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario e nelle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. I seggi saranno aperti sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e il giorno seguente dalle 7 alle 23. Saranno interessati al voto per le elezioni europee 51 milioni 700 mila 891 cittadini, ovvero – informa il ministero dell’Interno – il totale degli iscritti alle liste elettorali secondo i dati dell’ultima rilevazione semestrale al 31 dicembre 2023.
Come si vota. «Gli elettori – spiega sempre il Viminale – devono recarsi a votare in possesso di documento di identità valido e tessera elettorale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, la stessa può essere richiesta anche nei giorni di votazione presso l’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali».
Alle elezioni europee è possibile votare una sola lista, non è ammesso il voto disgiunto. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta, anche senza indicare candidati. I nominativi dei candidati eventualmente scelti vanno indicati sulle righe stampate a destra del simbolo, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Si possono esprimere da una a tre preferenze. Nel caso di due o tre preferenze, devono riferirsi a candidati di genere diverso, questo per evitare l’annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza. Poiché non è ammesso il voto disgiunto, i candidati devono appartenere alla lista votata.
Elemento di novità di questa tornata elettorale è la possibilità, per gli studenti fuori sede, per la prima volta e solo per le elezioni europee, votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine senza dover rientrare nel comune di residenza. Il ministero dell’Interno riferisce che sono 23.734 gli studenti che hanno fatto richiesta di avvalersi di questa nuova modalità di voto, introdotta in via sperimentale.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, quest’ultime si svolgeranno in 3.520 Comuni delle regioni a statuto ordinario, 114 comuni del Friuli Venezia Giulia, 27 comuni della Sardegna e 37 comuni della Sicilia. L’eventuale secondo turno di ballottaggio per l’elezione diretta del sindaco, che interessa i comuni al voto con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, si svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno. In quel caso i seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì. Il turno di ballottaggio non riguarderà i comuni al voto in Friuli Venezia Giulia, tutti con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti.
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