Quattro italiani su 10 pesano troppo e uno su dieci è in una condizione di obesità
Quattro italiani su 10 pesano troppo e uno su dieci è in una condizione di obesità. Lo rivelano i dati raccolti dalla sorveglianza Passi e Passi d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicati sul sito Epicentro e che fanno riferimento al biennio 2022-2023 e coinvolgono almeno l’80% delle Asl con un campione pari a 275 persone per ciascuna. Dall’analisi emerge anche che il consumo delle cinque porzioni di frutta e verdura, che vengono raccomandate per una corretta alimentazione, stenta a diventare un’abitudine diffusa: la dieta del 3% degli italiani nella fascia di età compresa tra i 19 e i 69 anni non le prevede, il 45% ne consuma almeno tre porzioni al giorno. Il 52% si ferma 1-2 al giorno, il 38% a 3-4. E solo il 7% ne consuma la quantità di raccomandata. L’essere in eccesso ponderale è una caratteristica più frequente col crescere dell’età, fra gli uomini rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le persone con un basso livello di istruzione. Alcune Regioni del Sud – l’elenco comprende Molise, Campania, Basilicata, Puglia – mantengono ancora il primato per quota più alta di persone in eccesso ponderale, sfiorando la metà della popolazione residente. L’incremento di sovrappeso e dell’obesità è trainato dalle classi di età più giovani (18-34enni) mentre fra i 50-69enni si riducono entrambe; fra le donne aumenta il sovrappeso ma non vi sono differenze di genere nell’obesità.