Vertice Nato a Washington, nuovi aiuti all’Ucraina
Più aiuti all’Ucraina, in particolare nuovi sistemi di difesa aerea anche da parte dell’Italia, allo scopo di fermare l’offensiva russa nel paese. È quanto annunciato dal presidente statunitense, Joe Biden, nell’ambito dell’apertura del summit Nato a Washington in occasione dei 75 anni dell’Alleanza. Un impegno che Kiev continua a richiedere, come sottolineato dallo stesso presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Stiamo anche cercando di assicurarci più velivoli, compresi gli F-16. Inoltre, stiamo spingendo per ottenere maggiori garanzie di sicurezza per l’Ucraina, tra cui armi, aiuti finanziari e supporto politico. Sollecitiamo azioni decisive da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, azioni che rafforzeranno i nostri combattenti», ha scritto Zelensky su X. «Prenderemo decisioni sull’Ucraina. Credo che quanto abbiamo visto negli ultimi giorni dimostri la necessità di rafforzare il nostro sostegno all’Ucraina. Abbiamo assistito a nuovi attacchi missilistici russi contro città, contro ospedali pediatrici», in cui «molti bambini e civili sono stati uccisi. Questo dimostra la brutalità dell’aggressione bellica della Russia contro l’Ucraina e l’importanza di sostenerla nel suo diritto all’autodifesa», ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante un punto stampa a Washington con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Se da un lato il premier ungherese, Viktor Orban, invita la Nato a rimanere un’alleanza difensiva, dall’altro Stoltenberg ha ribadito di aspettarsi che «gli Stati Uniti rimangano un forte e convinto alleato», al di là dell’esito delle elezioni presidenziali di novembre.