Usa 2024, le gaffe di Biden preoccupano i dem
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ribadisce ancora una volta che intende proseguire la sua corsa presidenziale. La conferenza stampa di fine vertice Nato, a Washington, era molto attesa, soprattutto dal punto di vista statunitense, per misurarne capacità di tenuta e dialettiche dell’inquilino della Casa Bianca. Nel complesso, Biden è andato meglio rispetto al primo dibattito tv con il rivale repubblicano Donald Trump, ma anche stavolta le gaffe (ha scambiato il nome di Zelensky con quello di Putin, più tardi quello di Kamala Harris con Trump) impensieriscono i dem, molti dei quali stanno continuando con le pressioni affinché il presidente ritiri la candidatura. Diversi media sottolineano che da ora in avanti qualsiasi evento pubblico di Biden sarà di fatto un test per lui e ogni esitazione o errore di comunicazione non passeranno più inosservati. Nelle ultime ore, sempre i media hanno riferito di donatori scontenti che hanno congelato i fondi elettorali e di pezzi del Partito democratico che hanno valutato i possibili scenari in caso di rinuncia da parte di Biden, con Harris candidata a presidente. Una strada, per Biden, che continua ad essere in salita.