Mattarella: «La strage di via d’Amelio ha costituito l’apice della strategia terroristica mafiosa»
«Ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio – l’attentato uccise, oltre al giudice Paolo Borsellino, i membri della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina –, osservando che “con atti spietati di guerra, si voleva piegare lo Stato e sottomettere la società». «Le Istituzioni e i cittadini lo hanno impedito. Gli assassini a capo dell’organizzazione criminale sono stati assicurati alla giustizia, il sacrificio di chi ha difeso la legalità e la libertà è divenuto simbolo di probità e di riscatto. Ora il testimone è nelle mani di ciascuno di noi», ha aggiunto il capo dello Stato.