Usa 2024, Trump: «Sarò il presidente di tutta l’America»
Un discorso orientato all’unità del paese, ma che non ha risparmiato critiche anche dure ai democratici. «Sarà una vittoria incredibile. Corro per diventare presidente di tutta l’America, non di metà dell’America, perché non c’è vittoria nel vincere per metà dell’America»: si è presentato dunque così il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, nel discorso pronunciato in chiusura della convention del partito a Milwaukee. Trump ha poi promesso di mettere «fine ad ogni singola crisi internazionale che è stata creata dall’amministrazione in carica, inclusa l’orribile guerra tra Russia e Ucraina. Con me non sarebbe mai successo – ha quindi aggiunto –. E quella causata dall’attacco di Hamas contro Israele». Sulle questioni interne, è il pensiero di Trump, «non dobbiamo criminalizzare il dissenso o demonizzare il disaccordo politico, che è ciò che sta accadendo ultimamente nel nostro paese a un livello che nessuno ha mai visto prima. In questo spirito, il Partito democratico dovrebbe immediatamente smettere di utilizzare il sistema giudiziario come un’arma e di etichettare il proprio avversario politico come nemico della democrazia, soprattutto perché non è vero. In effetti – ha aggiunto –, sono io a salvare la democrazia per il popolo del nostro paese». Tra i democratici, intanto, è ancora caos. Le pressioni per il ritiro di Biden proseguono e ieri Axios ha riferito di esponenti di spicco tra i dem che hanno fatto sapere che il presidente potrebbe convincersi a lasciare la corsa elettorale, forse annunciando la decisione già entro questo fine settimana.