Venezuela, Consiglio elettorale annuncia vittoria Maduro. Contesta l’opposizione: «Abbiamo vinto noi»
«Abbiamo vinto con il 70% dei voti». L’opposizione venezuelana non ci sta e contesta il risultato proclamato dal Consiglio elettorale, che ha annunciato la vittoria di Nicolas Maduro alle presidenziali di domenica. Maduro, dunque, si appresta a cominciare un terzo mandato tra le polemiche e le accuse di brogli e irregolarità. Secondo la leader della forza anti-chavista, Maria Corina Machado, a vincere le elezioni sarebbe dunque l’ambasciatore Edmundo Gonzalez Urrutia. Gli exit poll avevano indicato, in effetti, la vittoria del candidato dell’opposizione. Secondo il Consiglio elettorale Maduro si sarebbe imposto con poco più del 51% dei consensi, mentre Urrutia si sarebbe fermato poco sopra il 44%. L’affluenza, invece, si è attestata al 59%. La comunità internazionale, compresi diversi paesi dell’America latina, ha espresso dubbi sulla legittimità del risultato elettorale, a partire dagli Stati Uniti, tramite il segretario di Stato, Antony Blinken. Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato di avere «molte perplessità sul regolare svolgimento delle elezioni in Venezuela» e a tale proposito ha quindi chiesto «risultati verificabili e accesso agli atti». «Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l’aggressione, con la minaccia. Non ce l’hanno fatta ora e non ce la faranno mai con la dignità del popolo del Venezuela», le prime parole di Maduro. Machado, da parte sua, ha promesso che lotterà «per imporre la verità», perché deve «prevalere la verità e la sovranità popolare». Il Brasile, al momento, ha reso noto che attenderà i risultati finali e la risposta degli osservatori internazionali prima di prendere una posizione ufficiale. Congratulazioni a Maduro sono invece arrivate da Nicaragua, Cuba, Bolivia e Honduras.