UE, prosegue la lieve espansione dell’economia
I servizi vanno meglio dell’industria e del commercio al dettaglio. Torna a crescere l’inflazione, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto su livelli bassi
di Redazione
Nel secondo trimestre del 2024, l’economia dell’Unione Europea ha proseguito la sua modesta espansione, con una crescita del PIL in linea con quella registrata nel trimestre precedente (+0,3%). Tuttavia, le dichiarazioni di fallimento hanno continuato a salire per l’undicesimo trimestre consecutivo.
Sul piano settoriale, il comparto dei servizi ha nuovamente superato la produzione industriale e il commercio al dettaglio, registrando un nuovo massimo storico con un lieve aumento a maggio 2024, seppur meno marcato rispetto al mese precedente. Al contrario, la produzione industriale è rimasta stabile a giugno 2024, dopo un calo a maggio, mentre il commercio al dettaglio ha mostrato una sostanziale stabilità in entrambi i mesi.
Nel frattempo, a luglio 2024, l’inflazione annuale ha ripreso a crescere, annullando la diminuzione registrata nel mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto ai minimi storici a giugno 2024, invariato rispetto al mese precedente.
Infine, il sentiment economico nell’UE è rimasto relativamente stabile a luglio 2024. L’indicatore del sentiment economico (ESI) della Commissione Europea, pur continuando a oscillare al di sotto della media a lungo termine dal luglio 2022, ha evidenziato una diminuzione della fiducia nei settori dei servizi e del commercio al dettaglio, bilanciata da un aumento della fiducia nell’edilizia e tra i consumatori, mentre la fiducia nel settore industriale è rimasta sostanzialmente invariata.