Salute, nessuna correlazione tra l’uso del cellulare e i tumori al cervello
Non c’è una connessione tra l’utilizzo, anche nel lungo periodo, dei cellulari e i tumori al cervello. Lo sostiene una revisione completa dei dati ad oggi a disposizione, commissionata dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, e successivamente pubblicata dalla rivista “Environment International”. La revisione realizzata dall’Arpansa, l’Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency, ha passato in rassegna oltre 5.000 studi, un’operazione al termine della quale sono stati scelti gli studi più rigorosi dal punto di vista scientifico. I ricercatori non hanno scovato un’associazione tra l’utilizzo del cellulare e il cancro, né con l’uso prolungato (dieci anni o oltre) né con la quantità di utilizzo. «Abbiamo concluso che le prove non mostrano un collegamento tra telefoni cellulari e cancro al cervello o altri tumori alla testa e al collo», ha detto l’autore principale, il professore associato Ken Karipidis, vicepresidente della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti, commentando i risultati dell’analisi. A conferma di ciò anche il fatto che, nonostante l’utilizzo del cellulare è ormai ampiamente diffuso tra la popolazione mondiale, «i tassi di tumore al cervello sono rimasti stabili», ha aggiunto.