Mattarella: «Europa incompiuta, non si temano le riforme»
«L’Europa è incompiuta, è un progetto in divenire». A dirlo è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in videocollegamento per l’apertura del forum Ambrosetti di Cernobbio. «Molta strada resta da fare per dare razionalità a un mercato dei titoli pubblici che tenga conto anche della situazione della ricchezza delle famiglie». «Una domanda semplice – ha proseguito il capo dello Stato –: il vincolo esterno, o, piuttosto, interno, come sarebbe corretto dire, trattandosi di una scelta operata da una comunità nell’ambito di canoni di cui si è liberamente dotata, deriva dalle regole o dal debito? Non è, quest’ultimo, il vincolo che concerne i paesi indebitati? Merita una riflessione che interpella in particolare la situazione debitoria dei paesi dell’Unione e sollecita a mettere a sistema in termini fiscali ed economici quanto oggi appare affidato alla sola Banca centrale europea. Il tema non è puramente finanziario, bensì costituisce una grande questione civile, sociale e persino democratica, intersecando questioni come quelle della libertà economica, dell’eguaglianza dei cittadini, delle politiche che assicurano l’esercizio dei diritti di questi ultimi, della credibilità internazionale di uno Stato».