Nel 2023 oltre 7mila persone hanno chiesto aiuto a Telefono Amico Italia
Nel 2023 oltre 7mila persone si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida, il 24% in più rispetto all’anno precedente. Lo rende noto Telefono Amico Italia, in occasione della “Giornata mondiale per la prevenzione del Suicidio”, che si celebra oggi, sottolineando che, nonostante la contrazione registrata nei primi sei mesi del 2024 – il calo è stato del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 –, i numeri sono ancora molto distanti dai livelli precedenti il biennio pandemico. L’anno scorso, le richieste di aiuto sono arrivate nel 75% dei casi al numero telefonico, nel 18% in chat e nel 7% via email. La maggior parte da donne (51%), che sono state la maggioranza a scrivere sia su WhatsApp (57%) sia per email (54%). “In questi anni, le persone hanno imparato sempre più a chiedere aiuto. Ora sono le Istituzioni che devono dare una risposta strutturale. Ci mettiamo a disposizione per partecipare a un tavolo nazionale, per individuare le strategie da mettere in atto. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente attenzione verso la salute mentale. Il bonus psicologo è sicuramente un esempio, ma non basta”, ha detto la presidente di Telefono Amico Italia, Cristina Rigon, intervenendo in occasione della “Giornata mondiale per la prevenzione del Suicidio”.