Salute, nel 2024 ben 17 epidemie di malattie pericolose
Il 2024 non s’è ancora concluso, ma secondo un bilancio parziale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, dall’inizio dell’anno, a livello globale, sono state registrate 17 epidemie di malattie pericolose. A preoccupare, in particolare, il virus Marburg, il vaiolo delle scimmie (Mpox) e l’ultimo ceppo di influenza aviaria. «Sono» tutte «un duro promemoria della vulnerabilità del mondo alle pandemie», ha scritto l’OMS nell’ultimo report del Global Preparedness Monitoring Board – il Consiglio di monitoraggio della preparazione globale –, diffuso al Summit mondiale della Salute, a Berlino. Il rapporto indica «una serie di rischi che aumentano la probabilità di nuove pandemie». Come l’assenza di fiducia tra e all’interno dei Paesi, l’agricoltura intensiva, la crescente probabilità di contaminazione tra esseri umani e animali. «La prossima pandemia non attenderà che perfezioniamo i nostri sistemi. Dobbiamo investire adesso in sistemi sanitari resilienti ed equi per resistere alla sfide comuni», ha detto il co-presidente del Global Preparedness Monitoring Board, Joy Phumpahi, commentando i risultati del dossier. Vitale, garantire a tutti, specialmente le fasce più povere delle società, servizi sanitari essenziali.