Un adolescente su 5 non riconosce la violenza nelle relazioni sentimentali
Un adolescente su cinque non considera violenza toccare una persona senza il suo consenso. Una quota analoga crede che non lo sia neanche dare un bacio senza consenso. Lo rivela un sondaggio curato dalla Fondazione Libellula, un’associazione che punta alla promozione della cultura contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere, diffuso nei giorni in cui le pagine di cronaca sono monopolizzate da episodi di violenza contro delle donne, alcune delle quali giovanissime, finiti in tragedia, con un femminicidio. Coinvolti oltre 1.500 ragazzi tra i 14 i 19 anni. «Questi dati riflettono una percezione distorta della violenza di genere e del consenso per una buona parte di adolescenti. Il fatto che il 20-25% di loro non consideri comportamenti come il toccare, baciare o rivelare dettagli intimi senza consenso come violenza è preoccupante, poiché sono chiaramente atti invasivi e non rispettosi dell’integrità personale», è il commento della Fondazione Libellula. Dal report emergono altri dati, altrettanto inquietanti: uno su due sostiene che la gelosia non è una forma di violenza, anche se poi si registrano significative differenze tra le ragazze e i ragazzi: nel primo caso, il 32% crede che la gelosia sia una forma di amore, una quota che tocca il 56% tra i ragazzi. Nei rapporti spesso le ragazze dicono di no, ma vorrebbero dire di sì. A pensarla così è un adolescente su tre. Soltanto il 18% delle ragazze ha questa convinzione mentre è il 38% dei ragazzi a pensarla così.