In Italia una persona su dieci in povertà assoluta | T-Mag | il magazine di Tecnè

In Italia una persona su dieci in povertà assoluta

Lo rende noto la Caritas, osservando che la costante crescita della povertà registrata nell’ultimo decennio coinvolge principalmente le famiglie residenti al Nord

di Redazione

In Italia una persona su dieci vive in una condizione di povertà assoluta. Lo rende noto la Caritas, pubblicando la ventottesima edizione del Rapporto su povertà ed esclusione sociale nel nostro Paese – “Fili d’erba nelle crepe. Risposte di Speranza”, il titolo scelto quest’anno, in occasione della VIII Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco.

Foto di Jan Antonin Kolar su Unsplash

Secondo il dossier, in Italia, complessivamente i poveri assoluti sono 5 milioni e 694mila, per un totale di oltre 2 milioni 217mila famiglie, pari all’8,4% dei nuclei familiari totali. Confrontando i dati del 2023 con quelli del 2022, emerge un lieve incremento della povertà su base familiare mentre sul piano individuale non si registrano grossi scossoni.

Quello complessivo però è il dato più alto della serie storica e si inserisce in un contesto che vede un costante peggioramento della situazione: se si guarda infatti ai dati in un’ottica longitudinale, dal 2014 ad oggi la crescita è stata quasi ininterrotta, raggiungendo picchi eccezionali dopo la pandemia, passando dal 6,9% al 9,7% sul piano individuale e dal 6,2% all’8,4% sul piano familiare.

La crescita dell’ultimo decennio coinvolge principalmente le famiglie residenti al Nord: quelle considerate povere sono praticamente raddoppiate, passando da 506mila nuclei a quasi un milione (+97,2%). Se si guarda al resto del Paese, osserva la Caritas, la crescita è stata molto più contenuta: +28,6% nelle aree del Centro e +12,1% in quelle del Mezzogiorno (il dato nazionale è di +42,8%).

Oggi in Italia il numero delle famiglie povere delle regioni del Nord supera quello di Sud e Isole complessivamente. L’incidenza percentuale continua a essere ancora più pronunciata nel Mezzogiorno (12,0% a fronte dell’8,9% del Nord), anche se la distanza appare molto assottigliata; nove anni fa la quota di poveri nelle aree del Meridione era più che doppia rispetto al Nord: 9,6% contro il 4,2%.

Nel confronto con altre realtà europee, la situazione italiana suscita maggiore preoccupazione: in Italia più che nel resto d’Europa, infatti, le difficoltà economiche sembrano destinate a perpetuarsi di generazione in generazione. Chi è cresciuto in famiglie svantaggiate tende a trovarsi, da adulto, in condizioni finanziarie precarie. Un circolo vizioso che colpisce il 20% degli adulti europei tra i 25 e i 59 anni che, a 14 anni, vivevano in una situazione economica difficile. In Italia, il dato sale al 34%, segno di un’eredità che pesa sul futuro. Valori più alti di povertà ereditaria si raggiungono solo in Romania e Bulgaria, secondo i dati raccolti dall’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea.

 

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, Trump nomina Pam Bondi alla Giustizia

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Pam Bondi, ex procuratrice della Florida, per il ruolo di procuratore generale (la figura a…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Orban: «Inviterò Netanyahu, da noi sentenza Cpi non avrà effetto»

Tra i paesi che si sono detti pronti a rispettare la decisione della Corte penale internazionale che ieri ha emesso un mandato di arresto per…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Putin avverte: «Ora è guerra globale»

Le parole incendiarie di Vladimir Putin, pronunciate ieri, potrebbero rappresentare ora la premessa di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Al punto che anche la…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Pil, Giorgetti: «Decisivo promuovere la domanda»

«Promuovere la domanda in un contesto di grande incertezza è una delle chiavi cruciali per realizzare la crescita prevista nel 2025». Lo ha detto il…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia