Sicurezza: migliora la percezione dei cittadini italiani
Secondo le stime dell’Istat, nel periodo 2022-2023 il 76% della popolazione si dice molto o abbastanza sicuro quando camminando al buio nella propria zona
di Redazione
Migliora la percezione della sicurezza dei cittadini italiani, anche se qua e là è ancora possibile scovare alcune criticità. Secondo il report dell’Istat, La percezione della sicurezza – Anni 2022/2023, nel biennio di riferimento aumenta la quota di cittadini molto o abbastanza sicuri quando escono a piedi nella propria zona ed è buio (dal 60,6% nel 2015-2016 arriva al 76% della popolazione). I più insicuri, tuttavia, sono donne, anziani e abitanti delle aree metropolitane.
Come riferisce l’Istat, il 19,8% delle persone, di sera, cerca di evitare situazioni o luoghi che ritiene a rischio e il 12,6% preferisce non uscire per paura (rispettivamente 28% e 23% nel 2015-2016). In riferimento alla propria zona migliora la percezione del rischio di criminalità (20,3%) e diminuiscono le persone che vedono situazioni di degrado sociale e ambientale. Resta stabile la preoccupazione di subire reati tranne che per il furto in abitazione (in diminuzione di circa 16 punti percentuali).
Diminuisce anche il senso di insicurezza
Anche il senso di insicurezza percepito quando si è soli nella propria abitazione è diminuito, osserva l’Istat: la quota di persone che ha dichiarato di sentirsi poco o per niente sicura in casa da sola al buio è passata dal 14,8% al 5,1%, con una diminuzione di 9,7 punti percentuali. Malgrado i molteplici segnali positivi permane comunque una quota importante di cittadini (24%) per la quale la criminalità incide (molto o abbastanza) sulle proprie abitudini di vita, dato comunque dimezzato rispetto al 48,5% del 2008-2009 e al 38,2% del 2015-2016.
Le differenze geografiche
Gli abitanti del Sud e delle Isole sono meno preoccupati di subire reati, continua l’Istituto nazionale di statistica, mentre, tra le regioni la percezione di insicurezza è più elevata in Campania, in Puglia e in Lombardia. Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Molise, Basilicata e le province di Bolzano/Bozen e Trento hanno i rating migliori rispetto a sicurezza, rischio di criminalità percepito e degrado.