Esportazioni in calo dell’1,9% a ottobre
Saldo commerciale in positivo per 5,2 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 4,5 miliardi di un anno prima
di Redazione
A ottobre, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, le esportazioni italiane hanno registrato un calo mensile dell’1,9%, più marcato rispetto a quello delle importazioni, che hanno riportato un -0,3%. La flessione è stata più elevata per le vendite nei mercati extra-Ue (-3,2%), mentre è più contenuta per quelle verso l’Ue (-0,7%).
Andamento contrario se si guarda al confronto tendenziale. Su base annua, infatti, l’export ha segnato un aumento dell’1,6% in valore, restando però sostanzialmente stabile in termini di volume (-0,1%). Tra i settori trainanti spiccano articoli sportivi, giochi, strumenti musicali e preziosi (+35,8%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,5%) e farmaceutici (+11,5%). Al contrario, risultano in forte calo coke e prodotti petroliferi raffinati (-57,2%), autoveicoli (-23,7%) e mezzi di trasporto esclusi autoveicoli (-12,6%).
Tra i partner commerciali, gli aumenti maggiori hanno interessato le vendite verso Turchia (+33,5%), Regno Unito (+10,8%), Spagna (+8,0%), Belgio (+10,3%) e Francia (+4,4%), mentre Stati Uniti (-11,8%) e paesi OPEC (-17,6%) hanno fornito un contributo negativo.
Aspettando la fine dell’anno per un bilancio complessivo sul commercio estero, nei primi dieci mesi del 2024, l’export risulta in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, penalizzato soprattutto dalla flessione di autoveicoli (-14,5%), prodotti petroliferi (-15,4%) e metalli di base (-4,3%). Per quanto riguarda la bilancia commerciale, il saldo di ottobre è positivo per 5,2 milirdi di euro, in crescita rispetto ai 4,5 miliardi dello stesso mese del 2023.