Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders | T-Mag | il magazine di Tecnè

Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders

di Fabio Germani

ted_cruzCon la vittoria dei candidati “outsider” nel Wisconsin le certezze di Donald Trump e Hillary Clinton, ora, vacillano un po’. Soprattutto quelle del tycoon di New York, vista la strategia di contenimento promossa da una parte consistente del Partito repubblicano.
I fatti: tra i repubblicani Ted Cruz (49%) ha avuto la meglio, mentre Trump ha ottenuto il 35% delle preferenze. Netto il distacco anche tra i democratici, con Bernie Sanders che ha superato l’ex segretario di Stato di sette punti.
La situazione più ingarbugliata, però, neanche a dirlo, è quella che si sta sviluppando all’interno del Gop. Trump è reduce da due settimane difficili – complice lo stesso Cruz, si intende –: dalle polemiche, dirette e indirette, sulle rispettive mogli a quelle sulla posizione espressa in merito alle donne che abortiscono (“andrebbero punite”, ha detto in un primo momento il candidato). La solita linea d’attacco, che tuttavia stavolta non ha pagato. Il paradosso è che un ultraconservatore come Ted Cruz, certo non apprezzatissimo dai colleghi in principio, può ora rivendicare il ruolo di collante tra le diverse anime repubblicane, nel nome di un contrasto trasversale all’ascesa di Trump. Il quale – l’ipotesi circola da giorni – non escluderebbe di correre da indipendente qualora comprendesse alla convention di Cleveland di non avere il partito dalla sua parte. Cosa anche probabile, in caso di mancato raggiungimento del numero necessario di delegati per ottenere la nomina ufficiale: i repubblicani a quel punto potrebbero decidere di dare vita ad un’assemblea contestata. Per capirci, non ottenendo il quorum i delegati verrebbero in seguito sciolti dal vincolo e potrebbero votare per chiunque reputino più idoneo. Non si escluderebbero, insomma, colpi di scena. Possibile che entri in gioco l’ex candidato vicepresidente e speaker della Camera, Paul Ryan? Difficile a dirsi, ma le voci che rimbalzano mediaticamente fanno intendere che quella di luglio non sarà una passeggiata per Donald Trump. Da indipendente Trump proporrebbe uno schema già conosciuto in passato, quando Ross Perot fu determinante per la sconfitta elettorale di George H. W. Bush.

La situazione tra i democratici appare più semplice. Nonostante alcune sconfitte pesanti, Hillary Clinton resta infatti la stra-favorita. Ma ci si comincia a interrogare sulla consistenza politica della sua candidatura, soprattutto in vista delle presidenziali vere e proprie. Alcuni punti del programma di Sanders vengono considerati dagli osservatori incompleti e pieni di retorica. Si prenda ad esempio la sua battaglia ideologica contro il potere delle banche. In molti giudicano le sue proposte prive di soluzioni concrete, eppure il senatore del Vermont riesce a rimanere a galla. È qui che subentrano le criticità attorno alla figura di Hillary Clinton. Improbabile che Sanders possa ripetersi a breve nello Stato di New York (19 aprile), ma l’ex First Lady ha comunque bisogno di dare un’impronta più incisiva alla sua campagna.

@fabiogermani

Le puntate precedenti:
Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda
Usa 2016. Trump, il nemico comune
Usa 2016. Il Michigan “rilancia” Bernie Sanders
Usa 2016. Clinton e Trump vincono il Super Tuesday
Usa 2016. Conferme e defezioni tra i repubblicani

 

6 Commenti per “Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders”

  1. […] puntate precedenti: Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda Usa 2016. Trump, il nemico comune […]

  2. […] puntate precedenti: Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda Usa 2016. Trump, il nemico comune […]

  3. […] Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda Usa 2016. Trump, il nemico […]

  4. […] Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro […]

  5. […] Le puntate precedenti: Usa 2016. Tutto e il contrario di tutto: Donald Trump Usa 2016. Cruz lascia, Trump stravince Usa 2016. Clinton e Trump a un passo dalla nomination Usa 2016. New York premia Clinton e Trump Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders […]

  6. […] a un passo dalla nomination (27/04/2016) Usa 2016. New York premia Clinton e Trump (20/04/2016) Usa 2016. Il Wisconsin tiene a galla Cruz e Sanders (06/04/2016) Usa 2016. Gli attacchi all’Europa al centro dell’agenda (23/03/2016) Usa 2016. […]

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, Trump nomina Pam Bondi alla Giustizia

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Pam Bondi, ex procuratrice della Florida, per il ruolo di procuratore generale (la figura a…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Orban: «Inviterò Netanyahu, da noi sentenza Cpi non avrà effetto»

Tra i paesi che si sono detti pronti a rispettare la decisione della Corte penale internazionale che ieri ha emesso un mandato di arresto per…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Putin avverte: «Ora è guerra globale»

Le parole incendiarie di Vladimir Putin, pronunciate ieri, potrebbero rappresentare ora la premessa di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Al punto che anche la…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Pil, Giorgetti: «Decisivo promuovere la domanda»

«Promuovere la domanda in un contesto di grande incertezza è una delle chiavi cruciali per realizzare la crescita prevista nel 2025». Lo ha detto il…

22 Nov 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia