Conti pubblici, Istat: “Nel 2015 indebitamento P.A. pari al 2,6% del Pil”
“Nel 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-42.388 milioni di euro) è stato pari al 2,6% del Pil, risultando in diminuzione di circa 6,5 miliardi rispetto al 2014 (-48.936 milioni di euro, corrispondente al 3,0% del Pil)”. Lo rende noto l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, attraverso la diffusione di una nota stampa. “Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi), invariato rispetto al 2014, è risultato positivo e pari all’1,6% del Pil. La spesa per interessi che, secondo le nuove regole non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 4,2% del Pil, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al 2014. I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2012-2015 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e sono anch’essi coerenti con il nuovo Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010). Alla fine del 2015 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della UEM, era pari a 2.171.671 milioni di euro (132,7% del Pil). Rispetto al 2014 – conclude l’ISTAT – il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 0,2 punti percentuali”.