MANOVRA, LE RASSICURAZIONI DI TREMONTI: “NON CI SARA’ NESSUN CONDONO”
L’eventualità era stata paventata dall’opposizione e in particolare dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Ma a Palazzo Madama, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti ha assicurato riguardo la stretta fiscale presentata dal governo: non c’è alcuna intenzione di “procedere a nessuna misura di condono, poiché si tratterebbe di un intervento una tantum che genera introiti di cassa ma che non modifica l’assetto della finanza pubblica. Sussiste l’esigenza – ha sostenuto Tremonti in Commissione – di evitare interventi singoli di rimpatrio di capitali che forniscano un gettito solamente una tantum procedendo pertanto con attenzione e prudenza”. Intanto, mentre diversi editorialisti e commentatori (molti di centrodestra non hanno gradito l’ipotesi di mettere online i redditi dei contribuenti) sembrano non avere gradito troppo gli emendamenti dell’esecutivo la Germania, con Angela Merkel in persona, ha espresso il proprio apprezzamento. Diversa la posizione dell’Ue che con il commissario agli Affari economici, Olli Rehn, ha sostenuto di guardare alla manovra con preoccupazione in quanto l’impatto delle misure antievasione è difficile da quantificare.