Immobili: prezzi in calo fino al 2019 | T-Mag | il magazine di Tecnè

Immobili: prezzi in calo fino al 2019

Secondo Nomisma, ad incidere è il perdurante eccesso di offerta e alla relativa fragilità economica della domanda
di Redazione

Nel 2017 – sono diversi studi ad indicarlo – il mercato immobiliare italiano continuerà a crescere. Tuttavia l’incremento delle compravendite non dovrebbe essere accompagnato da un contemporaneo aumento dei prezzi delle abitazioni, in linea con quanto registrato lo scorso anno.

case

Secondo l’Osservatorio immobiliare di Nomisma, nel 2016, nelle tredici “grandi” città italiane – l’elenco include Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia –, sono diminuiti i prezzi delle abitazioni usate (-1,5%), degli uffici (-2,3%), dei negozi (-1,6%) e dei capannoni (-4,0%).
Il calo ha coinvolto anche i centri abitati meno popolosi, in realtà. Nelle tredici città definite “intermedie” – Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Messina, Modena, Novara, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste e Verona –, Nomisma ha registrato una diminuzione dei prezzi delle abitazioni usate (-2%), degli uffici (-2,4%), dei negozi (-1,4%) e dei capannoni (-2,6%).
Il mercato immobiliare italiano è caratterizzato da una “dicotomia” – la crescita delle compravendite non si traduce in un aumento dei prezzi – dovuta, secondo Nomisma, al perdurante eccesso di offerta e alla relativa fragilità economica della domanda.
Niente lascia intravedere un cambiamento immediato. All’impennata delle compravendite registrata nel 2016 e proseguita nei primi mesi del 2017, seppure in modo meno marcato, continua a far riscontro la flessione dei prezzi, che non dovrebbe arrestarsi fino al 2019.
Nomisma prevede che, nelle “grandi” città, i prezzi scenderanno tanto nel 2017 – abitazioni (-0,9%), uffici (-1,5%) e i negozi (-0,9%) – quanto nel 2018: le variazioni, ancora in territorio negativo, dovrebbero comunque limitarsi ad uno -0,2% per le abitazioni, -0,8% per gli uffici e -0,1% per i negozi.
Nel 2019 le cose dovrebbero cambiare, anche se solo leggermente: secondo le stime di Nomisma, i prezzi riprenderanno a crescere per le abitazioni (+0,4%) e +0,5% per i negozi (+0,5%), ma non per gli uffici (-0,2%).

 

Scrivi una replica

News

Istat: inflazione all’1,1% ad agosto (stima preliminare)

Secondo le stime preliminari, nel mese di agosto 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello…

30 Ago 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Per due giovani italiani su dieci primo rapporto sessuale completo prima dei 16 anni

In Italia due giovani su dieci – il 21,6% dei ragazzi e il 18,4% delle ragazze – hanno avuto il loro primo rapporto sessuale completo…

30 Ago 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Usa 2024, Harris: Subito aiuti alle famiglie e piccole imprese

«Nel primo giorno della mia amministrazione, metterò in atto il mio piano per un’economia delle opportunità. Questo piano abbasserà il costo dei beni di uso…

30 Ago 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Governo, Meloni: «Indichiamo Fitto come commissario europeo»

Si preannunciava un venerdì fitto di impegni e tale si è confermato. Prima un vertice tra i leader del centrodestra, utile per fare il punto…

30 Ago 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia