Rallenta l’economia statunitense nel 2016
Nel recente resoconto dell’Istat sul quadro economico internazionale, l’Istituto sottolinea come, nonostante la rivisitazione del Pil del quarto trimestre, l’economia statunitense sia in leggero rallentamento. Una performance osservabile sia confrontando il quarto trimestre del 2016 con il terzo, sia confrontando l’interno anno con il precedente.
In particolare nel quarto trimestre del 2016 l’economia americana è cresciuta del 2,1% (contro il +1,9% avanzato nelle stime preliminari) su base congiunturale, rallentando, appunto, rispetto al +3,5% registrato nel trimestre precedente, ma crescendo comunque ad un tasso superiore rispetto a inizio anno: nel primo trimestre il Pil americano ha registrato un +1,4%, nel secondo un +0,8%.
Come anticipato però, l’economia statunitense è in rallentamento anche rispetto al 2015. Nell’intero 2016 il Pil americano ha registrato infatti un +1,6%, mettendo a segno la crescita più esigua dal 2011 e rallentando notevolmente rispetto al +2,6% del 2015. Nel 2017, secondo la Federal Reserve, il Pil statunitense potrebbe crescere del 2,1%.
Tornando al risultato del 2016, nella nota l’Istat spiega che a fornire contributi positivi alla crescita del Pil sono stati sia la spesa per consumi delle famiglie (+3,5%) che gli investimenti fissi (+1,3%), mentre a bilanciare negativamente il dato sono state le esportazioni nette.
Buone notizie dal mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione a febbraio è sceso al 4,7% dal 4,8% del mese precedente. Nello stesso mese gli occupati nel settore non agricolo sono aumentati di 235 mila unità, segnando il miglior risultati degli ultimi mesi.