Strage di Bologna, Mattarella: «Restano ancora zone d’ombra»
«Nella strage del 2 agosto 1980, Bologna e l’Italia seppero reagire, mostrando quei principi di solidarietà radicati nella nostra storia. Le inchieste hanno individuato gli esecutori, delineato la matrice neofascista dell’attacco. Ma le sentenze hanno scoperto anche gravissimi depistaggi. Restano ancora zone d’ombra da illuminare». Lo ha detto Sergio Mattarella in occasione del 38esimo anniversario dell’attentato di Bologna.