Manovra, Tria invia la lettera all’Ue: «2,4% deficit limite invalicabile»
«Il governo conferma l’impegno a mantenere i saldi di finanza pubblica entro la misura indicata nel documento di programmazione, rispettando le autorizzazioni parlamentari. In particolare, il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile». È quanto scritto dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, nella lettera inviata alla Commissione europea. «Pur introducendo misure di sostegno innovative e un’attenuazione ai vincoli per il pensionamento l’espansione fiscale decisa dal governo resta contenuta alla misura strettamente necessaria a contrastare il rallentamento del ciclo economico. Il governo ritiene che le ragioni dell’impostazione della manovra mantengano tutta la loro validità anche dopo aver attentamente valutato i rilievi Ue», si legge nella lettera.