Scenari politici ed economici, il sondaggio Tecnè
Se si votasse oggi, la Lega sarebbe primo partito, ottenendo il 32,1% dei consensi, in crescita rispetto al 7 gennaio (31,8%). Crescerebbe lievemente anche il M5S dal 24,9% al 25%. Secondo il sondaggio dell’istituto di ricerca Tecnè per Quarta Repubblica, il programma di approfondimento di Rete 4 in onda il lunedì – la rilevazione è stata condotta il 3-4 febbraio 2019 e ha dichiarato il voto il 55,9%, mentre l’area dell’astensione/indecisi si attesta al 44,1% –, il Pd scenderebbe leggermente, dal 17,8 al 17,3%, mentre Forza Italia aumenterebbe i propri consensi dal 10,9% all’11,7%. Fratelli d’Italia registrerebbe un lieve calo, al 4,1% (altri partiti si attestano al 9,8%).
Il 55% degli intervistati ritiene che il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non debba essere processato nell’ambito del caso Diciotti, percentuale che sale addirittura al 98% tra quanti dichiarano il voto alla Lega e al 55% tra gli elettori del M5S. Andrebbe processato, invece, secondo il 29%.
Quale fattore può avere causato l’attuale fase recessiva che sta interessando l’Italia? In primo luogo, gli intervistati da Tecnè indicano la situazione economica internazionale (33%), poi le politiche economiche del precedente governo (24%) e quelle dell’attuale esecutivo (18%).
Infine, Tecnè ha interrogato gli intervistati sul dossier Tav. Opera che andrebbe realizzata, secondo il 61% delle persone interpellate. Contrario il 29% (non sa il 14%). Le percentuali delle risposte possono più o meno variare sulla base della ripartizione geografica.
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