Il governo incassa la fiducia, Berlusconi è salvo | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il governo incassa la fiducia, Berlusconi è salvo

Già di prima mattina il premier Silvio Berlusconi aveva ostentato ottimismo. E come lui molti esponenti della maggioranza. Alcune defezioni, ad esempio i deputati vicini a Scajola, Fabio Gava e Giustina Destro, erano state messe in conto. Ma alla fine il governo ha incassato la fiducia con 316 voti favorevoli e 301 no. Che il voto fosse sul filo di lana, però, era apparso sin troppo lapalissiano a partire dal “giallo” relativo al “responsabile” (ora esponente di Popolo e Territorio) Luciano Sardelli. Berlusconi si era detto convinto del suo sostegno, ma il deputato ai microfoni di SkyTg24 ha più tardi dichiarato l’esatto contrario. Tanta delusione da parte del premier, un colloquio fra i due e Sardelli non ha partecipato alla votazione.
Ma a creare scompiglio, specie tra le file del Pd, è stato l’ennesimo strappo consumato in pochi giorni con i Radicali. Le opposizioni, infatti, avevano deciso compattamente di non partecipare alla prima chiama allo scopo di verificare se la maggioranza era in grado di raggiungere il numero legale (315). Cinque esponenti radicali su sei hanno invece partecipato alla votazione alla prima chiama, con evidente disapprovazione del resto del Pd. Rosy Bindi li avrebbe addirittura apostrofati in un modo piuttosto colorito: “Che stronzi”.
A scagionare i Radicali è stato però il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, secondo il quale alla prima chiama avrebbero votato 322 deputati, il che rende – qualora la circostanza venisse confermata – il voto dei cinque (che comunque si sono espressi per il no) vano per il numero legale. Il deputato radicale eletto nel Pd, Marco Beltrandi, ha così sentenziato: “Certo che adesso ci sono polemiche tra noi e gli altri componenti dell’opposizione. L’esame di coscienza lo deve fare qualcun altro, noi non crediamo nella democrazia delle assenze e nel vuoto politico”.
Silvio Berlusconi ha osservato alla fine della votazione come quello dell’opposizione di non far raggiungere il numero legale sia stato un trucco del più bieco parlamentarismo. Sul fronte dei malpancisti Cladio Scajola, dipinto negli ultimi giorni come il più attivo in questo senso, si è allineato al Pdl. Ma ha anche auspicato “un grande cambiamento” dopo la fiducia “altrimenti andiamo tutti a sbattere”.

F. G.

 

Scrivi una replica

News

Zelensky: «Prossimo summit di pace a novembre, Russia invitata»

«Il prossimo summit per la pace in Ucraina si terrà a novembre e la Russia sarà invitata». Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky,…

13 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Usa 2024, Trump: «Non ci sarà altro dibattito con Harris»

L’ex presidente e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, ha annunciato che non intende partecipare ad altri dibattiti con la rivale dem, Kamala Harris. «Quando…

13 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

A settembre i turisti stranieri spenderanno oltre sei miliardi in Italia

Oltre sei miliardi di euro. Questa è la somma che i turisti stranieri – ne sono previsti 8,5 milioni – spenderanno a settembre in Italia.…

13 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Russia: la Banca centrale russa ha aumentato i tassi di interesse, al 19%

La Banca di Russia ha aumentato il tasso chiave di 100 punti base al 19%, a causa delle pressioni inflazionistiche che “rimangono elevate”, non escludendo…

13 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia