Europee 2019, l’analisi del voto
Come hanno votato domenica gli elettori di Lega, Pd e M5S alle politiche 2018? L’indagine Tecnè
di Redazione
Il trionfo della Lega, il lieve recupero del Pd, il crollo del M5S. Ma come hanno votato gli italiani alle europee 2019 rispetto alle politiche di marzo 2018? Dall’analisi di Tecnè diffusa su Mattino Cinque, Tg5 e Quarta Repubblica, emerge un comportamento molto coerente tra gli elettori della Lega (l’83% ha confermato infatti il voto, ma l’11% non si è recato alle urne il 26 maggio), mentre il M5S ha ceduto qualcosa all’alleato di governo (14%). Tra chi ha votato 5stelle alle politiche, il 5% ha dato alle europee la sua preferenza al Pd. Ma è l’astensione ad aver pesato forse di più sul calo rispetto alle politiche 2018: il 36% non ha infatti votato a fronte di un 39% che ha invece confermato la precedente scelta. Tra gli elettori del Pd, infine, a non votare domenica è stato il 25%, ma il 4% ha espresso i propri consensi per la Lega.
Restando alla Lega, che ha ottenuto il 34,33% ed escludendo quelli di M5S e Pd già osservati, il 19% dei voti è giunto dagli elettori di Forza Italia alle scorse politiche e il 17% da quelli di Fratelli d’Italia. Il 2% arriva invece dagli elettori di Liberi e Uguali a marzo 2018, stessa quota tra quelli di +Europa. Da Potere al Popolo il 4%.
NOTA METODOLOGICA
Campione di 20.000 casi equi-distribuito in 9 cluster geopolitici, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, con quote per sesso, età e zona di residenza.
Estensione territoriale: intero territorio nazionale.
Interviste effettuate il 26 maggio 2019 con metodo cati – cami – cawi – capi
Margine di errore massimo +- 2%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
Committente: RTI
Il documento completo è disponibile sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it