«Monitor Italia»: il consenso ai partiti, la fiducia istituzionale e il clima economico
Il quadro politico dell’Italia resta sostanzialmente stabile, così come quello economico. Il 58% degli intervistati ritiene che la vicenda dei presunti rapporti Russia-Lega sia seria e da approfondire: il sondaggio Tecnè in collaborazione con l’Agenzia Dire
di Redazione
Il quadro politico dell’Italia resta sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana, la Lega perde appena lo 0,1% e il 58% degli intervistati ritiene che la vicenda dei presunti rapporti Russia-Lega sia seria e da approfondire. Mentre non si evidenziano, rispetto alle rilevazioni dell’11 luglio, cambiamenti significativi per quanto riguarda il clima economico. È quanto emerge dall’ultimo Monitor Italia dell’istituto di ricerca Tecnè in collaborazione con l’Agenzia Dire.
In una scala da 0 (nessuna fiducia) a 100 (completa fiducia), l’indice relativo al presidente della Repubblica si colloca a quota 58 (+1), mentre quello nel governo è fermo a 37.
Osservando il consenso ai partiti – l’area dell’astensione/incerti si attesta al 43,6% (+0,5%) – , la Lega, che resta stabilmente primo partito, otterrebbe oggi il 37% (lieve calo rispetto alla precedente rilevazione, -0,1%). In miglioramento Pd (al 23,6%, +0,1%) e M5S (al 17,3%, +0,1%), Forza Italia (all’8%, +0,1%), +Europa (al 2,4%, +0,1%) , La Sinistra (all’1,5%, +0,1%); in lieve calo, invece, FdI (al 6,6%, -0,2%), Europa verde (all’1,9%, -0,1%). Altri partiti all’1,7% (-0,1%). Il consenso politico del governo – ovvero la percentuale di chi dichiara il voto a Lega e M5S sul totale del campione – passa da 34,5% a 34,2%. Il consenso politico dell’opposizione si attesta al 22,2% (-0,2%)
In una scala da 0 (totalmente peggiorata) a 100 (totalmente migliorata), tanto la situazione economica dell’Italia rispetto a 12 mesi fa quanto le attese a un anno restano su valori stabili, tuttavia al di sotto della soglia dei 50 punti: nel primo caso l’indice si colloca a 34, nel secondo a 44. Anche la situazione personale rispetto a 12 mesi si mantiene su valori stabili (44/100).
La vicenda dei presunti rapporti Lega-Russia è «seria, da approfondire» secondo il 58% degli intervistati da Tecnè, non la pensa così il 21,3% (non sa il 20,7%).
Le politiche economiche del governo (rispetto a quelle dei governi precedenti) vengono giudicate pericolose dal 30,2% degli intervistati. Sono coraggiose e utili per il 24,9%, in linea con le precedenti per il 27,6% (non sa il 17,3%).
NOTA METODOLOGICA
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica estensione territoriale: intero territorio nazionale.
Interviste effettuate il 17-18 luglio 2019 con metodo cati – cami – cawi.
Margine di errore +-3,1%
Totale contatti: 4.579- rispondenti: 1.000- rifiuti/sostituzioni: 3.579
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl – Committente: Agenzia DIRE – Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it