Governo, Berlusconi: «Un esecutivo si fa tra partiti con idee compatibili»
«L’esperienza appena conclusa dimostra che i progetti di governo si fanno con i tempi e con le idee compatibili, non dopo il voto ma prima. Quindi un governo non può nascere in laboratorio, se basato solo su un contratto». Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. «Forza Italia ha condotto un’opposizione seria e coerente in parlamento cercando di correggere molti errori e migliorare provvedimenti del governo con lo stesso senso di responsabilità dimostrato finora, e che è stato molto oneroso in termini politici per il nostro partito. Ma oggi mettiamo in guardia da un governo frutto di una maggioranza tra diversi e improvvisata», ha aggiunto. «Una maggioranza che non rispecchia la maggioranza degli elettori è una mera coincidenza di forze che si sono contrastate, non può essere la base per un esecutivo stabile e credibile ma solo una presa in giro degli elettori ed un tradimento delle loro volontà», ha proseguito Berlusconi. Secondo il leader di FI, «un governo sbilanciato a sinistra sarebbe pericoloso per le imprese, lo sviluppo, la sicurezza». «In nessun caso FI è disponibile ad alleanze con chi abbiamo contrastato in campagna elettorale e che esprimono una visione del paese diversa e opposta».